🇮🇹 Ritorno all' Essenza -🇩🇪 Rueckkehr zum Essenz

Ritorno all' Essenza - Rückkehr zum Essenz 🇮🇹 RITORNO ALL’ESSENZA Un’esperienza unica tra le montagne sacre dell’Himalaya. Un pellegrinaggio interiore verso la purezza del cuore. Visiteremo luoghi remoti e potenti, dove il suono incontra il silenzio, dove la terra respira frequenze di guarigione e il tempo si ferma. Attraverso meditazioni, canti, suoni e cerchi di connessione, ritroverai la tua essenza più profonda. Un viaggio per ricordare chi sei, per ascoltare il richiamo dell’anima e lasciarti trasformare dalla bellezza pura del Nepal e del Bhutan. DETTAGLI: 20 Marzo volo con arrivo il 21 Marzo a Katmandu /Nepal 3 Aprile Ritorno da Katmandu alla destinazione iniziale Programma: 21. Marzo Arrivo all' aeroporto internazionale Tribhuwan di Kathmandu e disbrigo delle pratiche di visto. Trasferimento in Hotel e check-in nel cuore del piccolo quartiere tibetano di Boudha e prima immersione nella spiritualità buddista con la visita di Boudhanath, l’enorme stupa intorno al quale si muove incessante la ruota della preghiera. L’enorme stupa con i suoi 36 metri di altezza domina lo skyline della zona è stato dichiarato sito patrimonio mondiale dell' UNESCO. Con più di 80 monasteri buddisti e migliaia di pellegrini, Boudha è il centro del buddismo tibetano in Nepal. Questo luogo sorge sull' antica rotta commerciale del sale tra Kathmandu e Lhasa. È qui che i mercanti tibetani si riposavano e offrivano preghiere per molti secoli. A seguito dell’invasione cinese del Tibet, in migliaia hanno cercato rifugio a Boudha, facendo di questo quartiere il simbolo di un nuovo inizio per il popolo tibetano. Dopo il tramonto, quando tutti i negozi sono chiusi e non ci sono più turisti, la gente del posto viene a fare Kora e ad accendere lampade di burro intorno allo stupa e lo faremo anche noi. HOTEL: Shambaling Boutique Hotel 22. Marzo: Kathmandu – Patan Visiteremo: Piazza Durbar di Patan: con i suoi ben preservati templi, monumenti e palazzi, costruiti durante il periodo Malla. Visita alla Durban Square, al museo, al Tempio d’oro. Si ritorna a Kathmandu per la visita al simbolo della città, lo stupa più antico ed amato: Swoyambhunath che significa "sorto da Sè", situato sulla cima di una collina, conosciuto anche come il Tempio delle Scimmie, da dove si ha una magnifica vista sulla Valle di Kathmandu. Sull’argine del fiume Bagmati, nel mezzo di una foresta abitata da Sadhus (eremiti seguaci del culto di Shiva) sorge il tempio dell’Asia più sacro agli indù, consacrato al dio Shiva. Questo luogo è popolare tra i turisti soprattutto per le cerimonie funebri (cremazioni) che si svolgono quotidianamente sulle rive del fiume. Cermonia "ARTI" la sera. Le Aarti sono particolari riti religiosi devozionali (Puja) in cui la luce di lampade a Ghee (burro chiarificato), canfora e incensi, vengono offerti agli dèi, accompagnate da danze rituali e musica. Pernottamento: Shambaling Boutique Hotel, Boudha. 23. Marzo Dal centro della città trasferimento alla periferia nord per la visita al sito di Budhanilkantha. Qui una scultura di basalto nero del dio induista Visnù, avvolta in calendule e adagiata su un letto di serpenti, giace in un piccolo stagno. La leggenda vuole che la statua di pietra galleggi miracolosamente nell’acqua senza alcun sostegno. Si prosegue in direzione nord. Sulla strada ci fermeremo per il pranzo presso il Gokarna Resort: immerso in un bellissimo parco che un tempo era la riserva di caccia della famiglia reale. Qui sono state girate diverse scene del film Piccolo Buddha di Bertolucci: si trova infatti il grande albero sotto il quale il giovane Siddhartha, nel film, raggiunge l’illuminazione. Dopo circa 15 km di viaggio raggiungeremo il complesso di templi Bajrayogini, un sito sacro agli induisti e al buddismo tantrico. Il tempio principale è un edificio alto tre piani, costruito con la massima attenzione ai dettagli. Alcune antichissime grotte che circondano il tempio sono ritenute sacre quanto il tempio stesso. Il Tempio di Vajrayogini a Kathmandu è un luogo sacro di grande fascino, dove spiritualità e storia si intrecciano in un'atmosfera di mistero. Vajrayogini è una divinità tantrica femminile che simboleggia il potere trasformativo della saggezza e della compassione. Immerso in un paesaggio boschivo, questo luogo attrae non solo pellegrini, ma anche viaggiatori curiosi di ammirare la statua della dea che si dice abbia un’energia magnetica sui visitatori. Pernottamento: Shambaling Boutique Hotel, Boudha. 24. Marzo Pharping Trasferimento a Pharping, una delle mete di pellegrinaggio buddista più importanti del Nepal e sede di numerosi monasteri, per un breve ritiro spirituale (Buddhist Retreat). Sarete ospitati all’interno del suggestivo monastero Neydo, dove un rinpoche vi accompagnerà nella visita alla grotta di Asura, offrendovi la sua visione spirituale di questi luoghi. Secondo la tradizione, fu proprio in queste grotte che Padmasambhava, il grande maestro tantrico, meditò a lungo: i buddisti tibetani le considerano il sito più sacro al di fuori del Tibet. Per chi lo desidera, è possibile effettuare un’escursione a Champadevi (2.280 m), da cui si apre una magnifica vista sulla valle di Kathmandu, sulle colline circostanti e, nelle giornate più limpide, sulle vette himalayane. L’escursione richiede circa 3-4 ore andata e ritorno. Pernottamento: Neydo Monastery 25. Marzo Tarkeghyang 2600 m/slm Dopo la colazione, si parte in direzione di Tarkeghyang, uno dei villaggi più suggestivi della regione dell’Helambu. Il tragitto da Kathmandu dura circa 4 – 5 ore, a seconda delle condizioni della strada, per una distanza di circa 75–85 km. Dopo aver lasciato la valle, la strada inizia a salire attraversando piccoli insediamenti rurali, campi terrazzati e fitte foreste di rododendri e pini. Gli ultimi chilometri sono più stretti e sterrati, ma offrono splendide viste sulle colline verdi e, nelle giornate limpide, sulle prime cime dell’Himalaya. Arrivati a Tarkeghyang, si respira subito un’atmosfera tranquilla e autentica: case in pietra, strette viuzze e un forte carattere culturale tibetano. Dopo essersi sistemati presso una semplice casa locale, si esplora a piedi il monastero principale del villaggio, uno dei più antichi e venerati della valle. La visita è rilassata e permette di cogliere il ritmo lento della vita locale e seguire le puje del monastero (una al mattino presto e una alla sera) 26. Marzo Melamchi Ghyang 2530 m/slm Dopo la colazione si parte a piedi in direzione di Melamchi Ghyang, un altro villaggio tradizionale dell’area Helambu. Il sentiero è piacevole e in gran parte pianeggiante o con lievi saliscendi, attraversa splendide foreste di rododendro e conifere, e offre scorci sulle valli e sulle montagne circostanti. La distanza è di circa 4–6 km (a seconda della variante), per un tempo di cammino di 2 – 3 ore. L’andatura è tranquilla, adatta anche per acclimatarsi gradualmente all’altitudine, mentre si passa attraverso piccoli campi terrazzati e chortens dipinti che segnano il sentiero. Arrivati a Melamchi Ghyang, il villaggio si presenta raccolto, con case tradizionali in pietra e legno e una forte influenza culturale tibetana. Dopo un breve momento di riposo e tè caldo, si prosegue verso la grotta di Guru Rinpoche, un luogo di meditazione legato a Padmasambhava, la figura chiave della diffusione del buddhismo tantrico. La grotta si raggiunge con una breve escursione di circa 30–45 minuti, lungo un sentiero che sale dolcemente nel bosco. La visita è semplice ma intensa: all’interno, preghiere, bandiere e piccole statue testimoniano la continuità di una pratica spirituale antichissima. Cena e pernottamento a Melamchi Ghyang, immersi nel silenzio e nella quiete della valle. Pernottamento: Teahouse 27. Marzo Grotta di Lhachhen Mandarawa Dopo la colazione, si parte a piedi per raggiungere la Lhachhen Mendarawa Secret Cave, un luogo di ritiro spirituale legato alla figura di Mendarawa, consorte di Padmasambhava e considerata una delle grandi yogini del buddhismo tantrico. Il sentiero sale gradualmente nel bosco, tra pini e rododendri, in un ambiente silenzioso e raccolto.La camminata richiede circa 1,5 – 2 ore a seconda del passo, per una distanza di circa 3–4 km con moderata salita. L’atmosfera è intima: lungo il percorso si incontrano piccoli stupa, mura mani scolpite e bandiere di preghiera mosse dal vento. La grotta non è grande, ma è un luogo di forte intensità spirituale, tuttora utilizzato da monaci e praticanti per ritiri di meditazione. All’interno si possono vedere altari semplici, statue votive e segni di un culto antico, mantenuto vivo nel tempo. Dopo la visita si prosegue per esplorare alcuni eremi e monasteri minori della zona, spesso appartenenti alla tradizione Nyingma. Questi siti, abitati da pochi monaci o anacoreti, trasmettono un ritmo di vita sospeso, dove la pratica meditativa scandisce le giornate. Il cammino tra un sito e l’altro è breve, immerso in una quiete naturale e circondato da viste che si aprono sulle valli dell’Helambu. Nel pomeriggio si rientra a Melamchi Ghyang seguendo lo stesso sentiero o una variante panoramica, per poi godersi un tè caldo nel lodge e del tempo libero per passeggiare nel villaggio o riposare. Sistemazione in Tea house. 28. Marzo Milarepa Cave - Kathmandu Dopo la colazione si parte verso la Grotta di Milarepa, luogo legato alla memoria del grande yogi e poeta dell’Himalaya, simbolo di ascesi e meditazione profonda. Il sentiero è tranquillo e attraversa foreste e muri mani scolpiti, in un’atmosfera di raccoglimento. La camminata richiede circa 1 ora. La grotta, semplice e silenziosa, è considerata un luogo di forte potere meditativo: piccoli altari, thangka e offerte testimoniano il continuo pellegrinaggio di monaci e praticanti. Si visita in calma, lasciando spazio al silenzio. Dalla grotta si prosegue in discesa verso Timbu (circa 1.580 m). Il sentiero perde quota gradualmente, attraversando campi terrazzati, piccoli villaggi e ponti sospesi. La discesa richiede circa 3 – 4 ore, per una distanza di 8–10 km, seguendo la valle del fiume Melamchi. L’arrivo a Timbu segna la fine del trekking nella regione dell’Helambu. Da Timbu, si sale sul veicolo privato per rientrare a Kathmandu. Pernottamento: Nepali Ghar , Kathmandu 29. Marzo Paro - Thimphu Trasferimento all’aeroporto internazionale di Kathmandu per il volo verso Paro con la compagnia aerea Bhutan Airlines. Il volo offre una vista mozzafiato sull’Himalaya e sul monte Everest. Dopo aver completato le semplici procedure di visto, incontreremo il nostro rappresentante all’uscita dell’aeroporto. Prima di lasciare Paro, visiteremo il Ta Dzong, costruito nel 17. secolo, come torre di guardia per difendere Paro Dzong e l’intera vallata. La fortezza è stata successivamente convertita in un museo nel 1968. Sotto Ta Dzong, si trova l’affascinante Rinpung Dzong che significa fortezza del mucchio di gioielli, sede del distretto di Paro e costruito nel 1645 da Shadrung Ngawang Namgyal. Trasferimento in auto per Thimphu, la capitale del Bhutan (un’ora e mezza d’auto). Pernottamento: Hotel Druk, Thimphu 30 Marzo Punakha Al mattino partecipazione al Thimphu Dromchoe festival. Ci si rimette in viaggio con una tappa a DochuLa. Da qui possiamo vedere circa 200 miglia di vette himalayane che si affacciano sul nord del Bhutan. Mentre scendiamo dal passo, noteremo che la vegetazione cambia da subalpina a subtropicale: piante di banane, cactus e altre piante semi-tropicali, così insolite a queste altitudini. Iniziamo le nostre esplorazioni della valle di Punakha con una visita a Punakha Dzong, situata tra due fiumi. Questo luogo incantato è la residenza invernale del corpo monastico centrale. Successivamente, visita di Wangdiphodrang Dzong, costruito nel 1638 da Shabdrung Ngawang Namgyal. Si continua a passeggiare fino a Chimi Lhakhang, il monastero dedicato a Lama Drukpa Kunley "Divine Madman" celebre per il suo comportamento oltraggioso. Pernottamento: Zhingkham Resort, Punakha 31. Marzo Paro Dopo colazione, ritorno in auto a Paro, visita di Kyichu Lhakhang, uno dei due più antichi monasteri costruiti in Bhutan dal re del Tibet Songtsen Gampo nel 7° secolo ed il più sacro monastero del Bhutan. Quindi proseguiamo verso nord per vedere Drukgyel Dzong, in rovina. Fu costruito da Shabdrung Ngawang Namgyel nel 1649 per commemorare una vittoria sulle forze tibetane. Sfortunatamente la fortezza fu distrutta da un incendio e non fu mai ricostruita. Con tempo sereno, saremo in grado di vedere il Monte Chomolhari dal Drukgyal Dzong. Pernottamento: Tashi Namgay resort 1. Aprile Trekking al Nido della Tigre Paro è una valle di religione e mito. Il punto di riferimento più famoso, il monastero Taktsang (Nido della tigre), sorge su una scogliera di granito a circa 800 metri sopra la valle. La leggenda narra che Guru Rinpoche, un famoso santo buddista, raggiunse Paro su una tigre e meditò a Taktsang. Il monastero è considerato il tesoro nazionale del Bhutan. Si impiega circa due ore e mezza per raggiungere la caffetteria, un punto da cui si può godere di una splendida vista del monastero è un ulteriore ora di salita fino al monastero. Chi è interessato può continuare a salire ancora 45 minuti per una vista ancora piu’ spettacolare. Pernottamento: Tashi Namgay Resort 2. Aprile Dopo colazione, trasferimento in aeroporto e volo di rientro in Nepal. Tour guidato della splendida città medievale di Bhaktapur, il più grande dei tre regni della valle di Kathmandu e capitale del Nepal durante il grande "Regno di Malla "fino alla metà del XV secolo. Bhaktapur è anche famosa per la tradizione artigianale. Qui potrete osservare le antiche tecniche di lavorazione di artefatti in legno, metallo, carta tradizionale e ceramica. Bhaktapur: Durban Square Qui potrete visitare la Durbar Square con Palazzo delle 55 finestre e i diversi templi in tipico stile newari con il tetto a pagoda, la Galleria d’Arte Nazionale e la Porta d’Oro. Oltre a Durbar Square ci sono altre due bellissime piazze: Taumadhi Square, che ospita uno dei siti più stupefacenti della religione induista, ossia il Tempio di Nyatapola, costruito nel 1702 in onore della sanguinaria dea Siddhi Lakshmi e Tachupal Tole. Il Tempio di Dattatreya costruito nel 1427 e dedicato a una curiosa trinità in cui si fondono tre divinità hinduiste. All’ingresso del tempio sono posti di guardia due guerrieri Malla, alla base sono visibili pregiate rappresentazioni erotiche. A Pottery Square è possibile respirare la vera tradizione nepalese, con i numerosi artigiani che lavorano la ceramica, ma anche visitare la zona degli intagliatori del legno oppure quella dei tintori con i tessuti appesi ad asciugare. Oggi visiterete anche una perla poco conosciuta al turismo di massa ma importantissimo sito storico per i nepalesi, si tratta infatti del tempio più antico del Nepal, il tempio di Changu Narayan, che si trova sull’omonima collina poco distante da Bhaktapur. Il tempio è dedicato a Vishnu (nella forma di Narayan), il tempio principale custodisce una straordinaria collezione di sculture in pietra e bronzo che rappresentano l'apice dell' arte iconografica induista tra il V e il XII secolo. La statuaria di Changu Narayan è di immenso interesse per chi studia l’induismo e la sua iconografia, poiché raffigura una vasta gamma di manifestazioni divine di Vishnu e altre divinità del pantheon vedico. Changu Narayan è dunque un luogo ideale per esplorare il linguaggio visivo dell’induismo. Prendersi il tempo per leggere le sue immagini significa entrare in contatto con una visione dell’universo dove il divino abita ogni forma e ogni forma e portatrice di un significato simbolico. Pernottamento: Nepali Ghar, Kathmandu 3. Aprile Partenza REGOLE E INFO: Il costo del viaggio è: con 6 partecipanti in camera doppia 2560 EUR con 7 partecipanti in camera doppia con 8 partecipanti in camera doppia con 9 partecipanti in camera doppia: 2330 EUR Il sostegno di Krisztina, prima, durante e dopo il viaggio: 590 Euro. VOLO Kathmandu - Bhutan: 465 EUR VOLO Internazionale IL PREZZO COMPRENDE: 1. Trasporto: Auto privata con autista e a/c Trasferimento da e per l’aeroporto e tutti i trasferimenti menzionati nell’itinerario in auto privata (o jeep) con autista. 2. Alloggi per 13 notti negli hotel menzionati 3. Pasti: Colazioni: tutte, Pranzi: 3, Cene: 3 4. Guide: Una guida in lingua inglese durante tutto il viaggio 5. Tasse e permessi: Tasse governative e permessi. Tasse e Visto Bhutan: $100 per giorno per persona. One Time Visa Fee $40 a persona. Il prezzo indicato sopra NON comprende: 1. Costi del visto Nepal ($30 a persona per 2 settimane). 2. Assicurazioni di viaggio (non obbligatorio) 3. Attrazioni e località non incluse nell’itinerario. 4. I biglietti di ingresso nei siti a pagamento del Nepal. (tutti inclusi nel Bhutan) 5. Pasti non menzionati nell’itinerario. 6. Mance e spese personali. 7. Costi ulteriori dovuti a cancellazione o ritardo dei voli. Il programma che hai letto è stato creato con un' agenzia di viaggi per visitare i luoghi che generalmente rimangono tali, ma quello che porta Krisztina durante il viaggio come supporto per il gruppo con Healing Voice può cambiare in continuo. Per questo motivo non si può prevedere niente. Questa è la modalità come le Guide e gli Esseri di Luce portano le persone per fare l' esperienze nel qui e ora. Lasciati andare e abbi fede e fiducia, che tutto quello che dovrai vivere ti arriverà e ti supporterà nella tua crescita interiore. Il numero massimo di posti è di 9 persone. Per questo motivo, al momento dell'iscrizione, ti verrà chiesto di versare la caparra per il lavoro di Krisztina: 590 EUR e la somma indicata più avanti all'agenzia di viaggi. Questi depositi servono come prenotazione e garantiscono il tuo posto. In caso di disdetta NON è previsto alcun rimborso dell'importo dovuto. Questo, per il numero piccolo del gruppo. E' possibile cedere il posto prenotato a qualcun altro, oppure stipulare un'assicurazione in caso di impossibilità a partecipare, in modo che la compagnia assicurativa possa rimborsare l'intero importo all l'organizzazione. Il pagamento per l'agenzia, dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario. Scrivendo nel CAUSALE il VOSTRO nome e il motivo: Gruppo 2026 con Krisztina Nemeth. I dettagli per il pagamento per Krisztina: PAGANDO IN EURO 590€ IBAN: CH47 0900 0000 1600 05650 BIC: POFICHBEXXX Krisztina Nemeth Healing Voice Indirizzo: 6616 Losone, Via Reslina 24 (CH) I dettagli per il pagamento dell'agenzia segue entro breve. 3. Il biglietto aereo verrà acquistato individualmente online, quando il gruppo è formato. Inoltre, ci saranno 2 incontri online prima e 1 dopo il viaggio. 3. L'organizzazione si riserva il diritto di apportare modifiche al programma realizzato. 4. Il viaggio è destinato a persone che si trovano nelle migliori condizioni fisiche, mentali ed emotive. Il viaggio e le attività in esso svolte non sostituiscono le cure mediche, ma favoriscono lo sviluppo personale. 5. L'apertura della mente e del cuore è necessaria per assorbire meglio tutto ciò che viene insegnato. Krisztina Nemeth è un’ medium e sostegno che continua il suo viaggio umano come qualsiasi altro individuo. Non è importante essere perfetti ma essere aperti. Ognuno di noi ha la propria strada da percorrere. Questo viaggio è un'opportunità per essere più nel silenzio interiore e nella contemplazione. Per maggiori informazioni e prenotazione scrivere a : krinemeth@gmail.com 🇩🇪 RÜCKKEHR ZUR ESSENZ Eine einzigartige Reise in die heiligen Berge des Himalaya. Eine innere Pilgerreise zurück zur Reinheit des Herzens. Wir besuchen abgelegene, energetische Orte, wo Klang und Stille sich begegnen, wo die Erde heilende Frequenzen atmet und die Zeit stillsteht. Durch Meditation, Heiltöne, Gesänge und Kreise der Verbindung kehrst du zurück zu deiner wahren Essenz. Eine Reise, um dich zu erinnern, wer du bist, um dem Ruf deiner Seele zu lauschen und dich von der reinen Schönheit Nepals und Bhutans berühren zu lassen. DETAILS und INFO: 20. März Flug mit Ankunft am 21. März in Kathmandu / Nepal 3. April Rückflug von Kathmandu nach Hause 21. März Ankunft am internationalen Flughafen Tribhuvan in Kathmandu und Erledigung der Visaformalitäten. Transfer zum Hotel und Check-in im Herzen des kleinen tibetischen Viertels Boudha sowie erste Begegnung mit der buddhistischen Spiritualität beim Besuch von Boudhanath, der riesigen Stupa, um die sich unaufhörlich das Gebetsrad dreht. Die gewaltige Stupa mit ihren 36 Metern Höhe dominiert die Skyline der Gegend und wurde zum UNESCO-Weltkulturerbe erklärt. Mit mehr als 80 buddhistischen Klöstern und Tausenden von Pilgern ist Boudha das Zentrum des tibetischen Buddhismus in Nepal. Dieser Ort liegt an der alten Salzhandelsroute zwischen Kathmandu und Lhasa. Hier ruhten sich tibetische Händler über viele Jahrhunderte aus und beteten. Nach der chinesischen Invasion Tibets suchten Tausende Zuflucht in Boudha und machten dieses Viertel zum Symbol eines neuen Anfangs für das tibetische Volk. Nach Sonnenuntergang, wenn alle Geschäfte geschlossen sind und keine Touristen mehr da sind, kommen die Einheimischen, um Kora zu machen und Butterlampen rund um die Stupa zu entzünden – und das werden auch wir tun. HOTEL: Shambaling Boutique Hotel 22. März: Kathmandu – Patan Wir besuchen den Durbar-Platz von Patan mit seinen gut erhaltenen Tempeln, Denkmälern und Palästen, die während der Malla-Periode erbaut wurden. Besuch des Durbar Square, des Museums und des Goldenen Tempels. Rückfahrt nach Kathmandu und Besuch des Wahrzeichens der Stadt, der ältesten und meistgeliebten Stupa: Swoyambhunath, was „von sich selbst entstanden“ bedeutet. Sie liegt auf einem Hügel und ist auch als Affentempel bekannt. Von hier aus hat man einen herrlichen Blick über das Kathmandu-Tal. Am Ufer des Bagmati-Flusses, inmitten eines Waldes, der von Sadhus (Einsiedlern und Anhängern Shivas) bewohnt wird, erhebt sich der heiligste Hindu-Tempel Asiens, der dem Gott Shiva geweiht ist. Dieser Ort ist besonders wegen der täglichen Feuerbestattungen am Flussufer bekannt. Am Abend Teilnahme an der „Aarti“-Zeremonie. Aarti sind besondere hinduistische Andachtsrituale (Puja), bei denen das Licht von Ghee-Lampen (geklärte Butter), Kampfer und Weihrauch den Göttern dargebracht wird, begleitet von rituellen Tänzen und Musik. Übernachtung: Shambaling Boutique Hotel, Boudha. 23. März Vom Stadtzentrum Transfer in den Norden zum Besuch der Stätte Budhanilkantha. Hier ruht eine schwarze Basaltstatue des hinduistischen Gottes Vishnu, geschmückt mit Ringelblumen, auf einem Schlangenbett in einem kleinen Teich. Der Legende nach **schwebt die Statue** auf wundersame Weise im Wasser ohne jede Stütze. Weiterfahrt nach Norden. Unterwegs Mittagessen im Gokarna Resort, eingebettet in einen wunderschönen Park, der einst das Jagdgebiet der königlichen Familie war. Hier wurden mehrere Szenen des Films „Little Buddha“ von Bertolucci gedreht – unter dem großen Baum, unter dem der junge Siddhartha im Film die Erleuchtung erlangt. Nach etwa 15 km erreichen wir den Bajrayogini-Tempelkomplex, eine heilige Stätte für Hindus und den tantrischen Buddhismus. Der Haupttempel ist ein dreistöckiges Gebäude, das mit höchster Sorgfalt errichtet wurde. Einige der uralten Höhlen rund um den Tempel gelten als ebenso heilig wie der Tempel selbst. Der Vajrayogini-Tempel in Kathmandu ist ein heiliger Ort von großer Faszination, an dem sich Spiritualität und Geschichte in einer geheimnisvollen Atmosphäre verbinden. Vajrayogini ist eine weibliche tantrische Gottheit, die die transformierende Kraft von Weisheit und Mitgefühl symbolisiert. Inmitten eines bewaldeten Gebiets zieht dieser Ort nicht nur Pilger an, sondern auch Reisende, die die Statue der Göttin sehen möchten, von der man sagt, sie habe eine **magnetische Energie** auf ihre Besucher. Übernachtung: Shambaling Boutique Hotel, Boudha. 24. März – Pharping Transfer nach Pharping, einem der wichtigsten buddhistischen Pilgerorte Nepals und Sitz zahlreicher Klöster, für einen kurzen spirituellen Rückzug (Buddhist Retreat). Wir werden im beeindruckenden Neydo-Kloster untergebracht, wo uns ein Rinpoche bei der Besichtigung der Asura-Höhle begleitet und seine spirituelle Sicht dieser heiligen Orte teilt. Der Überlieferung zufolge meditierte Padmasambhava, der große tantrische Meister, genau in diesen Höhlen. Für tibetische Buddhisten gilt dieser Ort als die **heiligste Stätte außerhalb Tibets. Wer möchte, kann eine Wanderung nach Champadevi (2.280 m) unternehmen, von wo aus man einen herrlichen Blick auf das Kathmandu-Tal, die umliegenden Hügel und bei klarer Sicht auf die Himalaya-Gipfel hat. Die Wanderung dauert etwa 3–4 Stunden (Hin- und Rückweg). Übernachtung:Neydo Monastery 25. März – Tarkeghyang 2600 m ü. M. Nach dem Frühstück Abfahrt in Richtung Tarkeghyang, eines der eindrucksvollsten Dörfer der Region Helambu.
Die Fahrt von Kathmandu dauert etwa 4–5 Stunden, abhängig von den Straßenverhältnissen, bei einer Entfernung von etwa 75–85 km. Nachdem wir das Tal verlassen haben, steigt die Straße an und führt durch kleine ländliche Siedlungen, terrassierte Felder und dichte Rhododendron- und Kiefernwälder.
Die letzten Kilometer sind schmal und unbefestigt, bieten aber herrliche Ausblicke auf die grünen Hügel und bei klarer Sicht auf die ersten Gipfel des Himalaya. In Tarkeghyang angekommen, spürt man sofort eine friedliche und authentische Atmosphäre: Steinhäuser, enge Gassen und ein stark tibetisch geprägter Charakter.
Nach der Unterbringung in einem einfachen lokalen Haus erkunden wir zu Fuß das Hauptkloster des Dorfes, eines der ältesten und verehrtesten im Tal.
Der Besuch erfolgt in Ruhe und ermöglicht es, den langsamen Rhythmus des Dorflebens zu erleben und den Pujas des Klosters beizuwohnen (eine am frühen Morgen und eine am Abend). 26. März – Melamchi Ghyang 2530 m ü. M. Nach dem Frühstück Aufbruch zu Fuß in Richtung Melamchi Ghyang, ein weiteres traditionelles Dorf der Helambu-Region.
Der Weg ist angenehm, meist flach oder leicht hügelig, führt durch wunderschöne Rhododendron- und Nadelwälderund bietet herrliche Ausblicke auf Täler und umliegende Berge. Die Entfernung beträgt je nach Variante etwa 4–6 km, mit einer Gehzeit von 2–3 Stunden.
Das Tempo ist ruhig, ideal zur allmählichen Akklimatisierung, während wir an kleinen terrassierten Feldern und bemalten Chortens vorbeikommen, die den Weg markieren. In Melamchi Ghyang angekommen, erwartet uns ein kompaktes Dorf mit traditionellen Häusern aus Stein und Holz und starker tibetischer Kulturprägung.
Nach einer kurzen Pause mit heißem Tee geht es weiter zur Guru-Rinpoche-Höhle, einem Meditationsort, der mit Padmasambhava verbunden ist – der Schlüsselfigur des tantrischen Buddhismus. Die Höhle ist über eine kurze Wanderung von etwa 30–45 Minuten erreichbar, entlang eines sanft ansteigenden Waldpfades.
Der Besuch ist einfach, aber intensiv: Im Inneren zeugen Gebete, Fahnen und kleine Statuen von einer uralten spirituellen Praxis, die bis heute fortbesteht. Abendessen und Übernachtung in Melamchi Ghyang, umgeben von Stille und Ruhe des Tals. Übernachtung: Teahouse 27. März – Höhle von Lhachhen Mandarawa Nach dem Frühstück Abmarsch zu Fuß zur Lhachhen Mandarawa Secret Cave, einem spirituellen Rückzugsort, der mit Mendarawa, der Gefährtin von Padmasambhava, verbunden ist.
Der Pfad steigt allmählich durch Wald, zwischen Kiefern und Rhododendren, in einer stillen und besinnlichen Atmosphäre. Die Wanderung dauert je nach Tempo etwa 1,5–2 Stunden (3–4 km, mäßiger Anstieg).
Unterwegs begegnet man kleinen Stupas, Mani-Mauern und flatternden Gebetsfahnen. Die Höhle ist klein, aber von starker spiritueller Intensität, und wird noch heute von Mönchen und Praktizierenden für Meditationsrückzüge genutzt.
Im Inneren befinden sich einfache Altäre, Votivstatuen und Spuren eines alten Kults, der bis heute lebendig geblieben ist. Nach dem Besuch Erkundung einiger kleinerer Einsiedeleien und Klöster der Umgebung, meist der Nyingma-Traditionzugehörig. Diese Orte, oft von wenigen Mönchen bewohnt, vermitteln einen Rhythmus der Stille, in dem Meditation den Alltag strukturiert. Der Weg zwischen den Stätten ist kurz, eingebettet in natürliche Ruhe und umgeben von Ausblicken auf die Täler von Helambu.
Am Nachmittag Rückkehr nach Melamchi Ghyang über denselben oder einen Panoramaweg, anschließend Tee im Lodge und Freizeit im Dorf. Unterkunft: Teahouse 28. März – Milarepa-Höhle – Kathmandu Nach dem Frühstück Abfahrt zur Milarepa-Höhle, die mit dem großen Yogi und Dichter des Himalaya verbunden ist – Symbol für Askese und tiefe Meditation.
Der Weg ist ruhig, führt durch Wälder und mit Inschriften bedeckte Mani-Mauern in besinnlicher Atmosphäre.
Die Wanderung dauert etwa 1 Stunde. Die Höhle, schlicht und still, gilt als Ort großer Meditationskraft: kleine Altäre, Thangkas und Opfergaben zeugen vom ständigen Pilgerstrom von Mönchen und Praktizierenden.
Nach dem Besuch Abstieg in Richtung Timbu (ca. 1.580 m).
Der Pfad verliert allmählich an Höhe, führt durch terrassierte Felder, kleine Dörfer und Hängebrücken. Der Abstieg dauert etwa 3–4 Stunden (8–10 km) entlang des Melamchi-Flusstals.
In Timbu endet die Wanderung durch die Helambu-Region.
Von dort Fahrt im Privatfahrzeug zurück nach Kathmandu. Übernachtung: Nepali Ghar, Kathmandu 29. März – Paro – Thimphu Transfer zum Internationalen Flughafen von Kathmandu für den Flug nach Paro mit Bhutan Airlines.
Der Flug bietet atemberaubende Ausblicke auf den Himalaya und den Mount Everest.
Nach den einfachen Visaformalitäten treffen wir unseren bhutanischen Reiseleiter am Flughafenausgang. Bevor wir Paro verlassen, besuchen wir den Ta Dzong, der im 17. Jahrhundert als Wachturm zum Schutz des Paro Dzong und des gesamten Tales erbaut wurde.
1968 wurde die Festung in ein Museum umgewandelt. Unterhalb des Ta Dzong befindet sich der beeindruckende Rinpung Dzong, was „Festung des Juwelenhaufens“ bedeutet. Er wurde 1645 von Shadrung Ngawang Namgyal erbaut und ist heute Sitz der Verwaltung des Bezirks Paro. Anschließend Fahrt nach Thimphu, der Hauptstadt Bhutans (ca. 1,5 Stunden Fahrt). Übernachtung: Hotel Druk, Thimphu 30. März – Punakha Am Morgen Teilnahme am Thimphu Dromchoe Festival.
Danach Fahrt mit Zwischenstopp am Dochu-La-Pass.
Von hier aus sind bei klarer Sicht rund 200 Meilen Himalaya-Gipfel im Norden Bhutans sichtbar. Beim Abstieg verändert sich die Vegetation von subalpiner zu subtropischer: Bananenpflanzen, Kakteen und andere halbtropische Gewächse, ungewöhnlich für diese Höhenlage. Wir beginnen unsere Erkundung des Punakha-Tals mit einem Besuch des Punakha Dzong, der zwischen zwei Flüssen liegt.
Dieser zauberhafte Ort ist die Winterresidenz des zentralen Mönchsordens. Anschließend Besuch des Wangdiphodrang Dzong, erbaut 1638 von Shabdrung Ngawang Namgyal.
Danach Spaziergang zum Chimi Lhakhang, dem Kloster, das Lama Drukpa Kunley, dem „Divine Madman“, gewidmet ist – berühmt für sein unkonventionelles Verhalten. Übernachtung: Zhingkham Resort, Punakha 31. März – Paro Nach dem Frühstück Rückfahrt nach Paro.
Besuch des Kyichu Lhakhang, eines der zwei ältesten Klöster Bhutans, im 7. Jahrhundert vom tibetischen König Songtsen Gampo erbaut – das heiligste Kloster des Landes. Weiterfahrt nach Norden zum Drukgyel Dzong, heute eine Ruine.
Er wurde 1649 von Shabdrung Ngawang Namgyal zum Gedenken an einen Sieg über tibetische Truppen erbaut, jedoch später durch ein Feuer zerstört und nie wieder aufgebaut.
Bei klarem Wetter kann man von dort den Berg Chomolhari sehen. Übernachtung: Tashi Namgay Resort 1. April – Trekking zum Tigernest-Kloster Paro ist ein Tal voller Religion und Mythos.
Das bekannteste Wahrzeichen ist das Taktsang-Kloster (Tigernest), das sich auf einer Granitklippe etwa 800 Meter über dem Tal befindet.
Der Legende nach flog Guru Rinpoche, der berühmte buddhistische Heilige, auf einer Tigerin nach Paro und meditierte im Taktsang-Kloster.
Es gilt als Nationalheiligtum Bhutans. Der Aufstieg zur Cafeteria dauert etwa 2,5 Stunden – von dort hat man einen herrlichen Blick auf das Kloster.
Von dort aus führt ein weiterer Aufstieg von etwa 1 Stunde direkt zum Kloster.
Wer möchte, kann noch 45 Minuten weitersteigen für einen noch spektakuläreren Ausblick. Übernachtung: Tashi Namgay Resort 2. April – Rückkehr nach Nepal Nach dem Frühstück Transfer zum Flughafen und Flug zurück nach Nepal.
Geführte Tour durch die wunderschöne mittelalterliche Stadt Bhaktapur, die größte der drei Königstädte des Kathmandu-Tals und Hauptstadt Nepals während des Malla-Königreichs bis Mitte des 15. Jahrhunderts. Bhaktapur ist bekannt für seine traditionellen Handwerkskünste – Holz, Metall, Papier und Keramik. Bhaktapur: Durbar Square
Besuch des Durbar-Platzes mit dem Palast der 55 Fenster, den typischen Newari-Tempeln mit Pagodendächern, der Nationalen Kunstgalerie und dem Goldenen Tor. Darüber hinaus Besuch der beiden anderen wunderschönen Plätze: Taumadhi Square mit dem Nyatapola-Tempel(1702, der blutigen Göttin Siddhi Lakshmi geweiht) und Tachupal Tole mit dem Dattatreya-Tempel (1427), der eine hinduistische Dreifaltigkeit darstellt. Am Pottery Square erleben wir echte nepalesische Tradition, mit Handwerkern, die Töpferwaren herstellen, sowie Holzschnitzern und Färbern, die ihre Stoffe trocknen. Anschließend Besuch des Changu Narayan-Tempels, des ältesten Tempels Nepals, auf dem gleichnamigen Hügel nahe Bhaktapur.
Der Tempel ist Vishnu (Narayan) geweiht und beherbergt eine außergewöhnliche Sammlung von Stein- und Bronzeskulpturen aus dem 5. bis 12. Jahrhundert – Höhepunkt hinduistischer Ikonographie. Übernachtung: Nepali Ghar, Kathmandu 3. April – Abreise REGELN UND INFORMATIONEN Reisepreis: Bei 6 Teilnehmern im Doppelzimmer: 2560 EUR Bei 9 Teilnehmern im Doppelzimmer: 2330 EUR Begleitung durch Krisztina – vor, während und nach der Reise: 590 EUR
Flug Kathmandu – Bhutan: 465 EUR
Internationaler Flug: individuell IM PREIS INBEGRIFFEN: Transport: Privatfahrzeug mit Fahrer und Klimaanlage.
Transfers von/zum Flughafen und alle im Programm erwähnten Fahrten. Unterkünfte: 13 Nächte in den angegebenen Hotels. Verpflegung: Alle Frühstücke, 3 Mittagessen, 3 Abendessen. Reiseleitung: Englischsprachiger Guide während der gesamten Reise. Steuern und Genehmigungen: Regierungsgebühren und Visa Bhutan: 100 USD pro Tag/Person + einmalige Visa-Gebühr 40 USD. NICHT IM PREIS ENTHALTEN: Nepal-Visumskosten (30 USD pro Person für 2 Wochen). Reiseversicherungen (optional). Sehenswürdigkeiten, die nicht im Programm enthalten sind. Eintrittsgebühren in Nepal (alle Bhutan-Gebühren sind inklusive). Nicht erwähnte Mahlzeiten. Trinkgelder und persönliche Ausgaben. Zusätzliche Kosten durch Flugannullierungen oder -verspätungen. HINWEIS ZUR REISE Das Programm wurde gemeinsam mit einem Reisebüro erstellt, um Orte zu besuchen, die meist unberührt bleiben.
Doch das, was Krisztina mit ihrer Healing Voice als Unterstützung für die Gruppe bringt, kann sich ständig verändern.
Deshalb lässt sich nichts vorhersagen – so führen die Lichtwesen und Führer die Menschen dazu, im Hier und JetztErfahrungen zu machen. Lass dich fallen, vertraue und habe Glauben, dass alles, was du erleben sollst, dich erreichen und in deinem inneren Wachstum unterstützen wird. Die maximale Teilnehmerzahl beträgt 9 Personen.
Bei der Anmeldung wird eine Anzahlung für die Arbeit von Krisztina (590 EUR) sowie der entsprechende Betrag für das Reisebüro fällig – beide sichern den Platz. Im Falle einer Stornierung keine Rückerstattung, da die Gruppe klein ist.
Es ist jedoch möglich, den Platz an jemand anderen zu übertragen oder eine Reiserücktrittsversicherung abzuschließen, damit die Versicherung im Falle einer Absage die Kosten übernimmt. Die Zahlung an das Reisebüro erfolgt per Banküberweisung, mit Angabe von Name und Zweck:
„Gruppe 2026 mit Krisztina Nemeth“. Zahlungsdetails für Krisztina:
590 €
IBAN: CH47 0900 0000 1600 05650
BIC: POFICHBEXXX
Krisztina Nemeth Healing Voice
Adresse: Via Reslina 24, 6616 Losone (CH) Zahlungsinformationen für das Reisebüro folgen in Kürze. Der Flug wird individuell online gebucht, sobald die Gruppe vollständig ist.
Zudem finden zwei Online-Treffen vor und eins nach der Reise statt. Das Reiseprogramm kann angepasst werden. Die Reise richtet sich an Menschen in guter körperlicher, geistiger und emotionaler Verfassung.
Die Aktivitäten ersetzen keine medizinische Behandlung, fördern jedoch das persönliche Wachstum. Ein offener Geist und ein offenes Herz sind notwendig, um die Lehren bestmöglich aufzunehmen.
Krisztina Nemeth ist ein Medium und Begleiterin auf ihrem eigenen menschlichen Weg – es geht nicht um Perfektion, sondern um Offenheit. Jeder von uns hat seinen eigenen Weg.
Diese Reise ist eine Gelegenheit, mehr in innerer Stille und Kontemplation zu sein. Für weitere Informationen und Anmeldung:
 krinemeth@gmail.com

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